Nei prossimi giorni si voterà al senato una mozione
per applicare alle nomine dei consigli di amministrazione di società
partecipate dallo stato (vedi Finmeccanica) principi di trasparenza e
meritocrazia.
Ce ne prendiamo il merito, benché non lo leggerete da nessuna
parte, perché la prima mozione in tal senso è stata presentata dal M5S
(cittadino Lucidi). Mozione calendarizzata e rinviata più volte nell’attesa che
la maggioranza partorisse la sua mozione. E’ stato quindi un pressing che oggi
ci consente di ragionare (vedremo i risultati in aula) sulle nomine. Si
lavorerà per una mozione unitaria qualora la maggioranza decida di accogliere
almeno alcuni dei nostri correttivi, ma presteremo attenzione massima affinché
il testo definitivo non contenga troppe limitazioni, requisiti e procedure che
rendano quasi predeterminate le nomine, in sostanza denunceremo tentativi di
fare mozioni ad personas.
Ci prendiamo il merito di aver contribuito a bloccare la
sperimentazione OGM in Italia, insieme ad altre forze politiche, di aver fatto
introdurre nel provvedimento di sblocco dei crediti delle imprese verso lo
stato dei correttivi che favorissero le imprese alle banche e le piccole alle
grandi imprese.
Merito di aver portato
all’attenzione pubblica, costringendo quindi ad affrontare seriamente l’argomento, il tema dei
rimborsi elettorali, dei costi della politica, dei rimborsi forfettari,
dell’abolizione delle provincie, delle piccole e medie imprese, delle zone
colpite sisma…
Ci prendiamo il merito di aver stipulato con i nostri
collaboratori del gruppo contratti a tempo determinato che li tutelano come
tutti i lavoratori (forse caso unico nella storia del parlamento).
Ci prendiamo il merito di aver portato all’attenzione dei
cittadini le commissioni parlamentari, di cui molti non sapevano neanche
l’esistenza.
Ci prendiamo il merito di aver portato fuori dall’aula
immagini, benché ce lo vogliano adesso impedire con norme regolamentari, avendo
svelato le aule vuote che non vedrete mai nelle immagini televisive costruite
ad arte.
E leggendo il “decreto del fare” troviamo dentro una
serie di proposte che hanno fatto parte del nostro programma quali
impignorabilità prima casa, sblocco di fondi della Cassa depositi e prestiti
per finanziare piccole e medie imprese e rilancio dei fondi di garanzia, wifi
libero, ecc. ecc…
Dimostreremo che anche la rotazione dei capogruppo è
possibile e non così traumatica come ce l’hanno presentata (a breve anche negli
altri gruppi qualcuno la chiederà )
Il movimento 5 stelle è una lenta, graduale,
progressiva e ineluttabile rivoluzione culturale che permea le istituzioni a
tutti i livelli dal locale al nazionale… non si fermerà.
M5S Camera dei deputati
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