lunedì 24 giugno 2013

LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI


Proprio nel giorno della sentenza a B.: 7 ANNI DI RECLUSIONE E INTERDIZIONEPERPETUA DAI PUBBLICI UFFICI il M5S deposita 4 proposte di legge in Commissione Giustizia.

Prescrizione, corruzione, riciclaggio, auto riciclaggio, falso in bilancio, reati societari e tributari.

A partire da quella sui tempi di prescrizione che ha tra gli obiettivi quello di annullare gli effetti della cosidetta ‘ex-Cirielli’, che li accorciava drasticamente. “Una serie di norme per ritornare alla legislazione precedente alle leggi ad personam varate dai governi Berlusconi” spiega Colletti.

Il M5S propone la  “reintroduzione del termine di decorrenza della prescrizione del reato continuato fissato nel momento della cessazione della continuazione e non più in quello della consumazione di ciascuno dei singoli reati collegati”, allungando giocoforza i termini reali di caduta in prescrizione.

Ma la misura più forte contenuta nel testo è la richiesta di sospensione della prescrizione stessa “dal momento della richiesta di rinvio a giudizio” di ogni singolo cittadino incriminato. Una norma che, a giudizio dei parlamentari stellati, “porterebbe larga parte degli imputati a preferire il ricorso al rito abbreviato e al patteggiamento, rendendo superflui ulteriori gradi di giudizio con un'evidente riduzione della spesa pubblica e degli sprechi per l'amministrazione della giustizia”. Quel che si vuole evitare, spiegano, è “l'impunità di reati che si estinguono attualmente in meno di 10 anni, ma che sono particolarmente odiosi per la comunità”.

Ma nel pacchetto grillino c’è altro. “Vogliamo modificare le pene previste per la corruzione – continua Colletti – aggravando le sanzioni interdittive per questi reati, a cominciare da quelli contro la pubblica amministrazione”. Altra fischiata d’orecchie per il Cavaliere. Ma c’è di più. “I politici che vengono indicati per incarichi di alta dirigenza dovranno aspettare tre anni dalla cessazione del proprio mandato prima di poter ricoprire tali ruoli, e non solo uno come previsto finora”. Mentre i magistrati potranno essere ‘prestati’ all’attività dirigenziale “per un massimo di 5 anni non prorogabili”. “Un modo per scollegarli dalla politica – continua il parlamentare a 5 stelle – e sanare le situazioni di alcuni direttorati generali dei ministeri”.

Il M5s vuole ‘normalizzare’ anche la normativa del falso in bilancio, reato depenalizzato dai governi di centrodestra. “Oggi c’è una soglia di punibilità – spiega Colletti – Ovvero non si ha falso in bilancio se non si raggiunge il 5% del fatturato. Proponiamo di abolire qualunque tipo di soglia, se non per fatti e somme di lieve entità”.

Prevista una stretta anche sull’evasione fiscale e sulle false fatturazioni, mentre, in linea con quanto da tempo sostiene il presidente del Senato Piero Grasso, i deputati M5s propongono anche l’introduzione del reato di auto riciclaggio, che Colletti illustra così: “Se oggi utilizzi i proventi derivanti da un reato in altre attività lecite ciò non costituisce di per sé reato. Ma l’utilizzo di denaro frutto di illecito deve diventare esso stesso un atto punibile”.

 

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