Lettera aperta al Sig. Sindaco e Consiglieri
L’11 Novembre si è avvicinato lo spettro.
Bisogna fare qualcosa. Ma c’è una soluzione? Si può pensare a qualcosa che risolva il problema per sempre?
Sono 40 milioni i metri cubi d’acqua da gestire nelle 24-36 ore di piena e non possono essere contenuti in nessun fosso.
Servirebbe un bacino di 1 km quadrato, profondo 40 metri. Dove lo troviamo?
Senza dilungarsi in questioni tecniche di ingegneria idraulica, la soluzione al problema c’è, e si chiama IDROVIA PADOVA-MARE.
Si
tratta di un’opera incompiuta che è diventata non solo utile ma
necessaria quale bacino scolmatore per le acque del Brenta e del
Bacchiglione nel caso ormai sempre più frequente di precipitazioni
eccezionali, che ormai tali non sono più.
Apparentemente sembra che non ci siano problemi, infatti tutti sono d’accordo nel volerne il completamento.
Pochi
sanno però che il progetto che si sta portando avanti prevede, a fianco
del canale, la costruzione di una strada denominata “Camionabile” che ne dimezzerebbe la portata, vanificando la funzione di bacino scolmatore sopraccitata.
I consiglieri del Movimento 5 Stelle presenti nei Comuni del padovano e del veneziano si sono mobilitati perché ogni Comune inviasse al governatore Zaia la richiesta di convocazione di una Conferenza Servizi di tipo istruttorio sul completamento dell’idrovia, non solo come canale scolmatore ma anche come canale navigabile di classe V, compatibile con la portata necessaria alla salvaguardia idraulica di Padova (400÷450 m³/s).
Detta richiesta avrebbe avuto senso se fosse stata espressa il più presto possibile (prima dei risultati dello studio di fattibilità) e da più Amministrazioni Comunali possibili.
In tale sede tutti i Comuni interessati avrebbero avuto la possibilità di esprimere le proprie osservazioni prima che il progetto venga inserito in legge obiettivo tramite il CIPE.
La stessa cosa abbiamo fatto anche noi del Movimento 5 Stelle di Noventa.
A luglio, fiduciosi nel Vostro operato, Vi abbiamo consegnato la stessa lettera che altri Comuni si accingevano o avevano già spedito in Regione, e che avremmo voluto fosse inviata anche dal Comune di Noventa.
Ci spiace constatare che, alla data di oggi, come da Voi confermato, ciò non sia ancora avvenuto.
Dimenticanza? Sarebbe grave. Sordità alle richieste dei cittadini? Lo sarebbe ancora di più.
Non
sappiamo con quale motivazione si giustifichi questa scelta, né se
l'Amministrazione abbia in mente altre strade da intraprendere, e in tal
caso ci piacerebbe sapere quali, ma rimane il fatto che è stato perso
del tempo prezioso e forse il nostro Comune non potrà più dire la sua in
un progetto così importante per la salvaguardia del territorio e della
vita dei suoi cittadini.
Il deputato Naccarato ha presentato interrogazione parlamentare di cui sicuramente voi tutti siete a conoscenza.
Lo
scadere della gestione commissariale dell’emergenza 2010 ha fatto
alzare le antenne sull’ennesima incompiutezza della nostra
amministrazione pubblica.
Dei
300.000.000 di Euro (trecento milioni) solo una parte sono andati
utilizzati per rimborsi ed aiuti alle famiglie ed alle imprese.
Così
come non sono stati utilizzati totalmente per completate le opere dei
bacini di laminazione previsti per salvaguardia della città di Vicenza e
Padova.
Non
ci rimane che attendere, speranzosi che gli eventi meteorologici non si
accaniscano con conseguenze tragiche come è già successo, ma
soprattutto, fiduciosi che “altri” enti, in nostra mancanza, abbiano il
dovuto buon senso nel prendere le decisioni più giuste per la futura
salvaguardia del nostro territorio e dei nostri cittadini.
Invitiamo l’Amministrazione Comunale ad attivarsi
per organizzare entro breve tempo un incontro pubblico con la
Cittadinanza, dove si dia conto ai
cittadini, quali azioni intende intraprendere per non cadere nella
solita retorica del “ma noi abbiamo le mani legate”.
Cordialmente
Movimento 5 Stelle Noventa Padovana
P.S. 1
Questi
i comuni dove i consiglieri del M5S hanno presentato la richiesta:
Saonara, Veggiano, Vigonovo, Vigonza, Cartura, Chioggia, Abano Terme.
Questi altri comuni dove è stata presentata la richiesta:
Padova, Bovolenta, Fossò, Ponte S.Nicolò.
Molti comuni hanno già provveduto a deliberare in tal senso e in molti casi la proposta è stata approvata all’unanimità.
P.S. 2
Sito ufficiale dell'idrovia Padova Mare http://www.idroviapadovamare.org/
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