giovedì 29 novembre 2012

IDROVIA, ISTRUZIONI PER L'USO

Piena del Bacchiglione in zona Roncajette - Ponte San Nicolò, novembre 2010


Lettera aperta al Sig. Sindaco e Consiglieri


L’11 Novembre si è avvicinato lo spettro.

Noventa e altri comuni della provincia non sono andati sott'acqua a seguito delle recenti precipitazioni, ma questo non significa che possiamo dormire sonni tranquilli, affidandoci come sempre alla buona sorte.
Bisogna fare qualcosa. Ma c’è una soluzione? Si può pensare a qualcosa che risolva il problema per sempre?
Sono 40 milioni i metri cubi d’acqua da gestire nelle 24-36 ore di piena e non possono essere contenuti in nessun fosso.
Servirebbe un bacino di 1 km quadrato, profondo 40 metri. Dove lo troviamo?
Senza dilungarsi in questioni tecniche di ingegneria idraulica, la soluzione al problema c’è, e si chiama IDROVIA PADOVA-MARE.
Si tratta di un’opera incompiuta che è diventata non solo utile ma necessaria quale bacino scolmatore per le acque del Brenta e del Bacchiglione nel caso ormai sempre più frequente di precipitazioni eccezionali, che ormai tali non sono più.
Apparentemente sembra che non ci siano problemi, infatti tutti sono d’accordo nel volerne il completamento.
Pochi sanno però che il progetto che si sta portando avanti prevede, a fianco del canale, la costruzione di una strada denominata “Camionabile” che ne dimezzerebbe la portata, vanificando la funzione di bacino scolmatore sopraccitata.

I consiglieri del Movimento 5 Stelle presenti nei Comuni del padovano e del veneziano si sono mobilitati perché ogni Comune inviasse al governatore Zaia la richiesta di
convocazione di una Conferenza Servizi di tipo istruttorio sul completamento dell’idrovia, non solo come canale scolmatore ma anche come canale navigabile di classe V, compatibile con la portata necessaria alla salvaguardia idraulica di Padova (400÷450 m³/s).

Detta richiesta avrebbe avuto senso se fosse stata espressa
il più presto possibile (prima dei risultati dello studio di fattibilità) e da più Amministrazioni Comunali possibili.
In tale sede tutti i Comuni interessati
avrebbero avuto la possibilità di esprimere le proprie osservazioni prima che il progetto venga inserito in legge obiettivo tramite il CIPE.

La stessa cosa abbiamo fatto anche noi del
Movimento 5 Stelle di Noventa.
A luglio, fiduciosi nel Vostro operato, Vi abbiamo consegnato la stessa lettera che altri Comuni si accingevano o avevano già spedito in Regione, e che avremmo voluto fosse inviata anche dal Comune di Noventa.
Ci spiace constatare che, alla data di oggi, come da Voi confermato, ciò non sia ancora avvenuto.
Dimenticanza? Sarebbe grave. Sordità alle richieste dei cittadini? Lo sarebbe ancora di più.
Non sappiamo con quale motivazione si giustifichi questa scelta, né se l'Amministrazione abbia in mente altre strade da intraprendere, e in tal caso ci piacerebbe sapere quali, ma rimane il fatto che è stato perso del tempo prezioso e forse il nostro Comune non potrà più dire la sua in un progetto così importante per la salvaguardia del territorio e della vita dei suoi cittadini.


Il deputato Naccarato ha presentato interrogazione parlamentare di cui sicuramente voi tutti siete a conoscenza.
Lo scadere della gestione commissariale dell’emergenza 2010 ha fatto alzare le antenne sull’ennesima incompiutezza della nostra amministrazione pubblica.
Dei 300.000.000 di Euro (trecento milioni) solo una parte sono andati utilizzati per rimborsi ed aiuti alle famiglie ed alle imprese.
Così come non sono stati utilizzati totalmente per completate le opere dei bacini di laminazione previsti per salvaguardia della città di Vicenza e Padova.
 
Non ci rimane che attendere, speranzosi che gli eventi meteorologici non si accaniscano con conseguenze tragiche come è già successo, ma soprattutto, fiduciosi che “altri” enti, in nostra mancanza, abbiano il dovuto buon senso nel prendere le decisioni più giuste per la futura salvaguardia del nostro territorio e dei nostri cittadini.


Invitiamo l’Amministrazione Comunale  ad attivarsi per organizzare entro breve tempo un incontro pubblico con la Cittadinanza, dove si dia conto ai cittadini, quali azioni intende intraprendere per non cadere nella solita retorica del “ma noi abbiamo le mani legate”.


Cordialmente

Movimento 5 Stelle Noventa Padovana


P.S. 1
Questi i comuni dove i consiglieri del M5S hanno presentato la richiesta: Saonara, Veggiano, Vigonovo, Vigonza, Cartura, Chioggia, Abano Terme.
Questi altri comuni dove è stata presentata la richiesta:
Padova, Bovolenta, Fossò, Ponte S.Nicolò.

Molti comuni hanno già provveduto a deliberare in tal senso e in molti casi la proposta è stata approvata all’unanimità.

P.S. 2
Sito ufficiale dell'idrovia Padova Mare http://www.idroviapadovamare.org/

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