La richiesta di
cambiamento arriva da tutte le parti, dalla gente comune, dai piccoli
imprenditori, fino ad arrivare agli amministratori Comunali.
La richiesta di una
svolta, con persone nuove, oneste, incorruttibili, che pensi al bene di questo
povero paese e non al loro tornaconto è oramai un’onda inarrestabile.
La politica, per non
smentirsi e non smentire se stessa (soprattutto, ha catapultato come Premier
incaricato nel fare un governo la persona che certamente incarna quanto
detto sopra....
Enrico Letta, 46 anni, Politico di
professione, giocane, ma in politica da 20 anni e nipote di Gianni Letta, braccio destro di B.;
vuoi vedere che la scelta è dovuta solo ad una strana coincidenza?
A chiudere il teatrino
ci sono le richieste di B. che per il bene del paese, e soprattutto per dare un
futuro migliore ai giovani e all'Italia ha sta dettando le sue condizioni:
Graditi al Cavaliere per i ministeri ci sono i fedelissimi Gelmini, Sacconi, Lupi, Alfano. Ma la sorpresa è per il ministero dell'Economia, dove il Cavaliere si sentirebbe "garantito" da Giuliano Amato..... un uomo di sinistra (se qualcuno aveva ancora qualche dubbio).
Graditi al Cavaliere per i ministeri ci sono i fedelissimi Gelmini, Sacconi, Lupi, Alfano. Ma la sorpresa è per il ministero dell'Economia, dove il Cavaliere si sentirebbe "garantito" da Giuliano Amato..... un uomo di sinistra (se qualcuno aveva ancora qualche dubbio).
Il governo deve
essere ASSOLUTAMENTE di larghe intese con dentro ministri del calibro della Santanchè, di Brunetta, ma anche della Gelmini, di Schifani o di Cicchitto, una garanzia per il "NON
CAMBIAMENTO" e soprattutto una garanzia che la giustizia, che grazie alle
firme delle leggi ad personam, del nostro impeccabile Presidente della
Repubblica, possa restare sotto il controllo di B.
I ministri del Pdl,
dunque. Berlusconi vorrebbe (almeno) il ritorno di Sacconi al Welfare, di Maria
Stella Gelmini o Maurizio Lupi all’Istruzione e di Angelino Alfano a vice
premier. Se la Lega tornerà sui suoi passi, dando la fiducia, allora Giorgetti
potrebbe conquistare l’Agricoltura. C’è però un nodo di non poco conto, la
Giustizia. Al Cavaliere andrebbe anche bene una come Fernanda Contri, giudice
costituzionale ma soprattutto sorella di Alberto Contri, per anni colonna
berlusconiana in Rai.
Il Movimento 5 Stelle non
potrà che essere L'UNICA VERA opposizione a questo premeditato inciucio che,
viste le premesse, non potrà che dare l'ultima mazzata ad un paese agli ultimi
posti su tutto.
Tra i vari punti del
programma M5S abbiamo:
·
Riduzione a due mandati per i parlamentari e per
qualunque altra carica pubblica
·
approvazione della legge n°361del 1957 che
renderebbe ineleggibile Berlusconi, e che, ricordiamo, non essere nata contro
Berlusconi (visto che è stata approvata nel 1957), ma più semplicemente dichiara ineleggibile chiunque goda di una concessione statale sia in
proprio (proprietà effettiva) che come amministratore o manager.
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