sabato 14 settembre 2013

TRATTO DALL’INTERVENTO DI CASALEGGIO A CERNOBBIO

Questo intervento cercherà di dare indicazioni per capire come e perché Internet sta influenzando la politica e la cambierà nel prossimo futuro.

“Si sta affermando, con fenomeni un po' in tutto il mondo, la democrazia diretta, che si contrappone alla democrazia rappresentativa. I cittadini attraverso la democrazia diretta partecipano direttamente alle iniziative politiche invece di votare dei rappresentanti che prendono le decisioni al loro posto.”

“Il secondo trend è la conoscenza diffusa dei temi politici e sociali, e il conseguente aumento della consapevolezza dei cittadini, che possono intervenire sulle decisioni che vengono a oggi prese sulla loro testa.”

Il politico diventa esecutore della volontà dei cittadini e del programma; il programma viene discusso insieme ai cittadini, proposto dai cittadini durante il periodo elettorale con la trasparenza delle attività parlamentari e delle decisioni governative che sono state concordate con i cittadini.”

Le idee e la partecipazione diventano più importanti dei soldi, che sono ancora importanti, ma non sono più determinanti. Un esempio è il MoVimento 5 Stelle, che ha raccolto 8 milioni e 784 mila voti, ha speso 348 mila Euro dei 774 mila raccolti, quindi circa 4 centesimi a voto. Il MoVimento 5 Stelle avrebbe avuto diritto come gli altri partiti a un rimborso elettorale, che ha rifiutato, di 42 milioni e 782 mila Euro, corrispondenti a 4,87 euro a voto. I partiti hanno ricevuto più di 100 volte la spesa sostenuta dal Movimento 5 Stelle per partecipare alla competizione elettorale.

Rousseau nel Contratto sociale disse: "nel momento in cui i cittadini permettono di essere rappresentati essi perdono la loro libertà, così ogni legge non ratificata dal popolo è invalida, i rappresentanti si trasformano in una oligarchia e i cittadini diventano sempre più alienati."
Thomas Jefferson, uno dei padri della democrazia americana disse: "la volontà popolare è l'unica legittima fonte di ogni governo, anche un governo popolare, non efficiente, è preferibile al miglior governo autocratico".

“La democrazia diretta non è un fenomeno nato con la Rete, ma è già da tempo presente in alcune forme complementari alla democrazia rappresentativa in diverse nazioni: Canada, Svizzera, Venezuela e Stati Uniti.  Gli Stati Uniti l'hanno introdotta da tempo in alcuni Stati, con gli strumenti di "deliberative", quindi la proposta di legge di iniziativa popolare, referendum propositivi e recall. I recall consentono di fare dimettere un parlamentare attraverso la raccolta di firme e un referendum locale.”

“Consideriamo che il governatore della California Schwarzenegger è stato eletto la prima volta dopo che fu fatto dimettere con l'esercizio del recall il precedente governatore. Se l'esercizio del recall fosse presente nel nostro Parlamento, il Parlamento sarebbe molto diverso in termini di composizione da quello di oggi.”

“La diffusione dell'informazione grazie a Internet renderà possibile la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica e la diffusione di strumenti di democrazia diretta.
In Italia la democrazia è ancora una parola vuota. I referendum abrogativi, come quello sul finanziamento pubblico dei partiti, sono ignorati. La legge popolare Parlamento Pulito, firmata da 350 mila cittadini non è stata neppure discussa in Parlamento. Lo stesso Parlamento, che dovrebbe essere la massima espressione della volontà popolare, è esautorato dal governo con i decreti legge e formato da nominati dai partiti! “

Bisogna iniziare a chiedersi: "l'eletto è migliore degli elettori?" "Può prendere una decisione contro la volontà di mille, 10 mila, 100 mila elettori informati?"
Il politico sarà considerato in futuro in termini utilitaristici dai cittadini, se farà un buon lavoro avrà successo e potrà considerarsi immune da valutazioni ideologiche o di appartenenza.

Ricollegandomi alla prima apparizione di Richard Nixon e John Kennedy in televisione, allora si disse: "mostratemi un politico che non capisce la televisione e vi mostrerò un perdente", oggi vale la stessa cosa: "mostratemi un politico che non capisce Internet e vi mostrerò un perdente". Gianroberto Casaleggio

ECCO PERCHE’ MOVIMENTO 5 STELLE!

Nessun commento:

Posta un commento