giovedì 17 ottobre 2013

I DIVERSAMENTE ONESTI: LA LEGGE TRUFFA SUL FINANZIAMENTO AI PARTITI

Il disegno di legge del governo passa al Senato. Raggiunto l'accordo sul tetto delle donazioni a 300mila euro. Sale la soglia delle detrazioni, mentre è stata introdotta la possibilità per le forze politiche di ricevere soldi tramite sms. Votano no Sel e M5S.
Il disegno di legge del governo mira a spostare dallo Stato ai privati il finanziamento dei partiti: principalmente con il sistema del due per mille e con la regolamentazione delle donazioni.

Chi donerà soldi ai partiti godrà di detrazioni al 37% tra i 30 euro e i 20mila euro, al 26% tra i 20mila e i 70mila euro. E’ l’accordo nella maggioranza. Viene abbassata la percentuale sulle cifre più basse (era il 52%) e innalzata la soglia massima delle detrazioni. Il testo del governo prevedeva che per le erogazioni liberali dei privati ai partiti ci fosse una detrazione sull’imposta lorda del 52% per importi compresi tra 50 e 5mila euro anni, del 26% tra i 5.001 e i 20mila euro annui

MoVimento Cinque Stelle Senato:
“E’ una presa in giro sfacciata e colossale. Passata sulla stampa di propaganda del governo come ‘Abolizione del finanziamento pubblico, significa invece ‘Continuerete a pagare, come prima e persino più di prima’. Cosa ancora più grave, consegna ufficialmente la politica nelle mani dei grandi potentati economici, delle lobby e persino delle associazioni criminali che sono sempre alla ricerca di nuovi e più redditizi canali di riciclaggio del denaro sporco”. Il M5S denuncia una serie di storture contenute nel testo”.
“I cittadini possono devolvere il 2 per mille dell’Irpef ai partiti. Anche in questo caso pagano tutti, perché le minori entrate nelle casse dello Stato devono essere coperte da quelli che non ‘donano’ con le solite tasse”.

ANCHE QUESTA VOLTA, PER NON SMENTIRSI,  HANNO MANTENUTO LE PROMESSE…..NONOSTANTE IL REFERENDUM DEL 1993.

COME LI CHIAMIAMO? ………………….DIVERSAMENTE ONESTI?

Nessun commento:

Posta un commento